gioele.gallo

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Liberi ma legati

Un aspetto biblico apparentemente controverso che riguarda la nostra società è quello della libertà. Per molti anni infatti, la religione cristiana non ha vissuto molto bene il concetto di libertà, usando invece penitenze, tradizioni, regole, dogmi, etc. la storia ci insegna addirittura che molti
scienziati siano stati uccisi o feriti per via del loro coraggio nel contraddire il clero, o che molte donne sono state accusate di stregoneria solo per aver avuto un approccio diverso alla spiritualità.

È la storia moderna che ha riscoperto la libertà nel pensiero, nei generi, nell’essere sé stessi. Questa riscoperta libertà ci ha svincolato da molte credenze popolari, dai costumi ereditati, dalle forme cerimoniali enfatizzando una certa creatività e singolarità; d’altro canto, la libertà diventa spesso un pretesto per ribellarsi alle autorità, per mancanza di ordine, per un’esaltazione del proprio ego a dispetto di chi invece dalla stessa libertà viene calpestato.

Come convivere con la libertà? La Bibbia, la Parola Vera di Dio, ci dice qualcosa a riguardo. In Galati 5:13 è scritto:

“Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un’occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell’amore servite gli uni agli altri”

Galati 5:13

Siamo chiamati a libertà! Ma siamo anche invitati a non prestare la nostra libertà alla carne, ma all’amore. Cosa significa?

  • La mia libertà non deve offendere il mio prossimo
  • La mia libertà non deve cambiare gli altri
  • La mia libertà non deve essere usata per soddisfare il proprio ego
  • Al contrario, se nella mia libertà scelgo di fare del bene, quello è amore vero
  • Al contrario, se nella mia libertà sacrifico me stesso per qualcun altro, quello è amore vero
  • Al contrario, se nella mia libertà, rispetto il mio prossimo sapendomi limitare, quello è amore

La libertà è uno strumento potente per l’amore, ma è distruttivo per la carne.

Molti si chiedono perché mai Dio abbia posto nell’Eden l’albero dal frutto proibito. Semplice,perché non c’è libertà di scelta se non c’è l’opzione di sbagliare. Non c’è amore se non c’è lapossibilità di non amare.

A chi non piace essere liberi oggigiorno? Eppure a quanti non piace sognare di legarsi in unarelazione stabile con chi si ama?

La libertà sana crea un legame. Sembra un paradosso, ma non lo è.

Con la famiglia, con un lavoro, con le amicizie… con ogni scelta libera che facciamo stringiamo un legame, un contratto, un accordo.

Gesù ci offre una libertà ancora superiore: la libertà spirituale (vedi Galati 5:1). Questa si dimostra vera quanto efficace quando amiamo per Dio. Nessuno è perfetto, tutti sbagliamo, ma Gesù offre il perdono e la possibilità di un nuovo inizio a tutti coloro che lo cercano. Lui offre la libertà interiore
a tutti quelli che l’amano e vogliono legarsi a lui. La sua missione in terra è stata quella di portare libertà all’uomo, una libertà minacciata dalla religione e dalle tradizioni umane, ma che è ancora lì, a disposizione di chi vuole afferrarla.

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