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L’America non esiste!

Riusciamo ad immaginarci se qualcuno oggi dovesse mettere in dubbio l’esistenza dell’America? Chi potrebbe alzarsi la mattina e dichiarare al mondo che l’America non esiste, senza dare forti dubbi di sanità mentale? Ci sono verità scoperte nella storia che oggi sono tanto appurate che sarebbe da pazzi metterle in discussione.

Quando nella fine del XV secolo Cristoforo Colombo diede la notizia di aver scoperto una nuova terra, immagino che incontrò una certa titubanza. Forse la gente del tempo si chiese se era vero, o se l’esploratore avesse confuso le Americhe con un’altra terra già conosciuta. Non c’erano certo foto, immagini satellitari o droni.

A seguito del racconto di Colombo la gente poteva scegliere se credergli oppure no, se andare a vedere questa nuova terra o se accontentarsi di dove stava. La notizia ha posto le persone davanti ad una scelta, diretta o indiretta. Nel tempo la scoperta dell’America è stata ampliamente dimostrata, tanto che oggi nessuno ha problemi a crederci. Io non ci sono mai stato, eppure non ho mai dubitato della sua esistenza.

Quando parliamo di Dio, per alcuni ascoltatori è come sentire il racconto di un esploratore appena tornato dall’aver scoperto una nuova terra. C’è chi ci crede, chi no. C’è chi ci vorrebbe approfondire la veridicità del Dio annunciato, chi invece rimane indifferente. Anche in questo caso non ci sono droni, foto o video che possano dimostrare l’esistenza di Dio, quindi ci si trova davanti ad una scelta.

Chiaramente, a differenza di Colombo che pare sia stato il primo a scoprire l’America, dell’esistenza di Dio si parla da molti più anni… sono stati molti gli “esploratori” che hanno raccontato di aver avuto un incontro con Dio, specialmente negli ultimi due millenni. Tante testimonianze di vite cambiate dovrebbero far riflettere. E se fosse vero? Possibile che così tante persone nella storia (tra cui il sottoscritto) abbiano raccontato di un Dio vivente che cambia le vite, e tutti se lo siano inventato?

In Romani 14:11 è scritto che “ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua darà gloria a Dio”. Questo sarà il giorno in cui saranno presentate prove evidenti a tutti sull’esistenza di Dio; sarà il giorno in cui tutti potranno constatare che Dio è sempre esistito. Tutti, credenti e atei, quel giorno riconosceranno Dio come tale e gli daranno gloria. A quel punto dichiarare che Dio non esiste sarebbe da pazzi, proprio come lo sarebbe oggi per l’esistenza dell’America.

La differenza tra la scoperta dell’America e la scoperta di Dio è che la prima non cambierebbe la nostra vita, la seconda sì. Un’altra differenza è che in America uno potrebbe andarci quando vuole, Dio invece va cercato mentre siamo in vita. Aspettare il giorno in cui tutti si inginocchieranno davanti a lui significherebbe fare un’ammissione di colpa davanti a delle prove schiaccianti, e quindi essere condannati. Gesù ha pagato per ogni nostra colpa a patto che noi ci pentiamo del nostro peccato e accogliamo il suo perdono; a patto che mentre siamo in vita ci impegniamo a conoscerlo e a farlo nostro Dio. Dopo 2000 anni di storie di vite cambiate infatti, rifiutare Dio sarebbe pura follia.

Sono qui oggi a dirti che Dio c’è, è vero, ha cambiato la mia vita, ha cambiato la vita di milioni di persone e vuole cambiare anche la tua. Tu puoi scegliere se crederci o no ma io, da “esploratore” con esperienza, posso testimoniare della sua esistenza e del suo amore. Come reagirai a questa notizia? Lascia pure dei commenti qui sotto.

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